Cos’è il BioExplorer

La metodica BioExplorer: diagnosi precoce non-invasiva

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Non esiste più la malattia, ma una persona con la sua specificità patologica in atto

Il Bio-Explorer rappresenta una vera innovazione nella diagnosi precoce non-invasiva, che consente di effettuare lo studio dei processi biochimici e molecolari in atto nelle aree cerebro-spinali e negli organi interni, per qualsiasi tipo di malattia o alterazione psicofisica.

Al di là degli specifici organi e apparati, infatti, ogni cellula del nostro organismo parla un linguaggio comune, che è lo stesso tanto nel cervello quanto nello stomaco. Questo linguaggio è appunto quello biochimico. inoltre, l’anticipo nella manifestazione dei processi biochimici rispetto ai segni clinici consente di eseguire diagnosi anche molto precoci.

In particolare, la metodica diagnostica Bio-Explorer permette di eseguire:

  • indagini molecolari nelle aree cerebro-spinali (nuclei della base, tronco encefalico, corticale, temporale, frontale, occipitale, motorio, midollo spinale, area funzionale del simpatico, area funzionale del parasimpatico;), nel sistema nervoso addominale (cervello enterico) e negli organi interni, per individuare in dettaglio:
  1. processi ossidativi, infiammatori, glicosilanti;
  2. espressione di marker specifici di patologia, fattori di crescita, neuropeptidi/neurotrasmettitori;
  3. processi infettivi in corso (inclusi quelli dovuti ad agenti parassitari, normalmente trascurati nelle valutazioni mediche routinarie);
  4. presenza di metalli pesanti;
  • controllo accurato dell’attività del sistema immunitario, per ogni area cerebrale/organo;
  • diagnosi in condizioni di asintomaticità di processi patologici attivi di tipo proliferativo, neurogenerativo, infiammatorio;
  • controllo dell’efficacia della terapia prima della somministrazione

Il funzionamento del BioExplorer si basa sull’integrazione dei principi di fisica quantistica applicati alla biologia (domini di coerenza [Del Giudice et al, 2002], elettrodinamica quantistica [Preparata, 2010]) e le millenarie conoscenze della medicina tradizionale cinese relative alle connessioni energetiche (meridiani) tra punti e aree corporee.

La valutazione del paziente viene eseguita attraverso una sonda che rileva le variazioni di corrente emesse da 60 specifici punti di agopuntura situati a livello delle mani e dei piedi, corrispondenti a 40 aree cerebrali e 20 organi. Le emissioni di corrente risultano informative dei segnali emessi dagli organi interni e dalle aree cerebrali. Lo strumento è stato validato con pubblicazioni internazionali (Boccaletti et al, 2008; Fabbri et al, 2010a, 2010b).

 

Riferimenti bibliografici

  • Boccaletti C, Castrica F, Fabbri G, Santello M. A Non Invasive Biopotential Electrode for the Correct Detection of Bioelectrical Currents. Proceedings of the Sixth IASTED International Conference on Biomedical Engineering, ISBN Hardcopy: 978-0-88986-721-5, (2008).
  • Del Giudice E, Fleischmann M, Preparata G, Talpo G. On the “unreasonable” effects of ELF magnetic fields upon a system of ions. Bioelectromagnetics. 2002;23(7):522-30.
  • Fabbri G, Boccaletti C, Cardos M, Castrica F. A Software Tool for the Evaluation of Bioelectrical Currents Behaviour. IMCIC International Multi-Conference on Complexity, Informatics and Cybernetics, Orlando, USA, (2010).
  • Fabbri G, Boccaletti C, Cardoso M, Castrica F. A Bioelectrical Sensor for the Detection of Small Biological Currents. Proceedings of The 4th International Conference on Sensing Technology – ICST (2010)
  • Preparata G. A bridge from physics to biology. Riv Biol 2010;103(2-3):289-98.